Tag Archive for memoria

Un ulivo per Barbara, Giuseppe e Salvatore

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Un olivo per Barbara, Giuseppe e Salvatore

E!State Liberi – Terzo Campo di Mediattivismo alla Fattoria

LocandinaDall’8 al 15 luglio alla Fattoria della Legalità si è svolto il terzo campo di volontariato e mediattivismo di Libera. Negli incontri di formazione i volontari sono stati formati e preparati sulle tecniche e gli strumenti utili alla comunicazione multimediale in questa fase di evoluzione delle tecnologie. Tra i tanti argomenti affrontati ci sono stati due focus specifici: uno sulla Tav e uno sulla Terra dei fuochi.

Qui di seguito alcuni materiali prodotti dai ragazzi e con i ragazzi. Read more

Coltivare i frutti della legalità – Campo antimafie 2014 (II edizione)

“Campo Antimafie – Coltivare i frutti della legalità – 2014”.

Il racconto in un video

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Qui puoi scaricare la locandina, e qui la cartolina.

locandina Campo 2014

Un Ulivo per Attilio – 12 luglio 2014

Un Ulivo per AttilioE’ il 24 Gennaio del 2005, un tranquillo lunedì: Attilio è al suo negozio, pronto a chiudere di lì a poco. I sicari entrano e gli sparano 5 colpi, ma si tratta di un errore.

Nella faida di Scampia il clan Di Lauro, in lotta con gli Scissionisti, manda dei killer inesperti ad uccidere Salvatore Luise, nipote del boss Rosario Parente. Ma questi sbagliano obiettivo spezzando l’ennesima vita innocente delle feroci guerre di camorra.

 

Sabato 12 luglio, alla Fattoria della Legalità, abbiamo piantato ancora un olivo della memoria, proprio in ricordo di Attilio, alla presenza dei suoi famigliari.

www.attiliovive.it

Scarica la locandina

In ginocchio. Spettacolo teatrale

29 maggioGIOVEDI’ 29 MAGGIO | ORE 21.00

Tavernelle | Centro “La Barca”

In ginocchio

Spettacolo teatrale sulla corruzione italiana raccontata dalla parte dei cattivi;
di e con Elena Ferretti e Luca Privitera

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Qui puoi scaricare il programma di tutti gli eventi

In ginocchio

Spettacolo che dedichiamo a tutte le vittime della cultura mafiosa, in particolar modo a due donne: Emanuela Sansone, uccisa per mano mafiosa nel 27 dicembre 1896 a soli 17 anni, ed a sua madre Giuseppa Di Sano la prima collaboratrice di giustizia. Read more

Piantumazione olivi rinviata al 16 marzo…. non mancare

ipad_Greece-16-marchA casa delle troppe piogge che hanno reso impraticabile il terreno, dobbiamo rinviare di una settimana la giornata per la piantumazione degli olivi nel Giardino della Memoria alla Fattoria della Legalità.

La faremo Domenica 16 marzo 2014.

Invitiamo tutti a partecipare, saremo lì dalle 9.30 al pomeriggio. Pranzeremo insieme con panini.

Vi chiediamo solo il favore di comunicarci la vostra presenza per motivi organizzativi, scrivendo a

fattoria@altraofficina.it

Spargete la voce!!!

 

 

Il giardino della memoria: aggiornamenti

OliBOT“Il giardino della memoria” è il nome che daremo all’oliveto che ri-pianteremo il prossimo 9 marzo alla Fattoria della Legalità. Lo chiameremo così perchè sarà un oliveto in ricordo di persone che hanno perso la vita per difendere un’idea di giustizia. Ogni olivo porterà il nome di una vittima innocente di mafia.

Abbiamo lanciato un appello a sostenere questo progetto, e abbiamo già ricevuto le prime risposte concrete. Organizzazioni come l’Associazione Nazionale Magistrati, comuni come Fratterosa, privati cittadini come il sig. Raffaele Natella. Il Sindacato Italiano Pensionato della CGIL si è mosso addirittura a livello nazionale annunciando un proprio contributo, mentre la CGIL di Pesaro e Urbino ci ha invitati a presenziare al congresso provinciale con un banchetto in cui “piazzeremo” gli OliB.O.T., dove BOT sta per Buoni Oleari del Territorio. Ciascun congressista potrà sottoscrivere la quota che vorrà e partecipare così al ripristino.

Ci si può aggiungere in ogni momento alla sottoscrizione, anche dopo il 9 marzo, perchè il Giardino della memoria non sarà piantato una volta per tutte, ma continuerà a crescere, come speriamo possa crescere sempre più la corresponsabilità di un territorio che sceglie la convivenza civile invece del sopruso.

Chi volesse contribuire può continuare a usare il

codice IBAN IT42B0501802600000000144077

intestato all’associazione di volontariato “Fattoria della Legalità ONLUS”.

All’ingresso del Giardino della Memoria posizioneremo un cartello, con la mappa degli Olivi e i nomi delle figure a cui saranno dedicati. Sullo stesso cartello ricorderemo anche tutte le organizzazioni e le persone che hanno contribuito, con contributi monetari, o con le proprie braccia e idee, a realizzarlo.

Banner-21-marzo-2014Intanto, per la giornata del 9 marzo, hanno già confermato la loro presenza gli Scout CNGEI, alcuni detenuti del carcere di Pesaro che usciranno in permesso per collaborare, e anche alcune persone che avevano partecipato alla piantumazione di novembre, allora come detenuti, oggi come uomini liberi che hanno terminato di scontare la loro pena.

Chi volesse partecipare è invitato a presentarsi il 9 marzo, possibilmente munito di vanga/pala e scarponi adatti al fango, dalle ore 9.30 in poi alla Fattoria della Legalità. L’iniziativa rientra nei “100 passi verso la XIX giornata della memoria e dell’impegno” che i gruppi di Libera stanno promuovendo in tutta Italia in preparazione alla manifestazione del 22 marzo a Latina.

Per saperne di più scarica la presentazione e vai al sito della giornata.

 

Un Ulivo per Guido Galli

GUIDOGALLI0Guido Galli è giudice istruttore penale presso il Tribunale di Milano e docente di criminologia, prima all’Università di Modena, successivamente a quella di Milano.

E’ lui che conclude la prima maxi inchiesta sul terrorismo partita nel settembre 1978 dall’arresto di Corrado Alunni e dal ritrovamento del covo di Via Negroli a Milano.

Riveste, inoltre, il ruolo di segretario della sezione milanese della ANM.

Viene assassinato il 19 marzo 1980, festa del papà e onomastico di Giuseppe, uno dei cinque “bambini Galli”. Tre colpi di pistola alla schiena, esplosi da un commando di Prima Linea, di fronte all’aula 305 della Università Statale di Milano, dove Galli avrebbe dovuto tenere la sua lezione.

Il magistrato cade a terra, il codice aperto a meno di mezzo metro, vicino alla mano. Sulla sua agendina telefonica c’è scritto: “Se mi succede qualcosa telefonate ad Armando Spataro tel. n…”.

La figlia Alessandra frequenta la facoltà di giurisprudenza, quel giorno è in Università. Accorre sul luogo dell’attentato, trova il papà riverso a terra. Read more