Tag Archive for Marche

Biblioteca della Legalità – Video di Fano TV

Il 19 febbraio 2015, il TG di FanoTV Occhio alla Notizia ha dedicato un servizio al primo viaggio della Biblioteca della Legalità.

 

Il cibo della legalità – La nona edizione di “Corto e mangiato”

Corto e mangiatoL’invito esteso alle Università, alle scuole di cinema, a tutte le scuole di ogni ordine e grado in Italia ed all’estero, ai film-maker, alle associazioni culturali, sensibili all’argomento, è quello di produrre un video-spot da 30 secondi a pochi minuti, o un cortometraggio, lunghezza massima 20′ sulla legalità del cibo, nella sua interpretazione e applicazione più ampia.

Non possiamo immaginare che esista un cibo “buono” se non è eticamente anche “giusto”, rispettoso dell’ambiente e delle regole democratiche, quindi: legale.

E’ doveroso che i giovani siano seriamente informati anche quando si apprestano a consumare cibo a caro prezzo, perchè come recita Pietro Grasso: E’ come se ogni italiano avesse aggiunto un posto a tavola per la criminalità organizzata: c’è un criminale che oggi sta seduto attorno a noi e che gode del fatto che (….) paghiamo una parte di denaro in più rispetto a quanto dovremmo, a fronte di una qualità “inferiore”. Read more

Cena a sostegno della Fattoria della Legalità

locandina_cena_26.11.2010Cena a sostegno delle attività della Fattoria della Legalità, organizzata in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Pesaro.

Costo: 20 € (volendo, si può dare anche di più!)

La cena comprende antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, vini e caffè. Sarà preparata con prodotti di Libera Terra e un buona parte con prodotti biologici locali.
A breve pubblicheremo il menù completo.

Ti invitiamo a spargere la voce, e a farci avere la tua adesione entro e non oltre il 16 novembre, scrivendo a
fattoria@altraofficina.it

Corso di formazione per insegnati ed educatori

La Biblioteca della Legalità

Pagine e parole per crescere liberi

28/29 novembre 2014 – Mediateca Montanari MeMo – Fano

Corso Biblioteca

Il corso è finalizzato all’attivazione e all’utilizzo della Biblioteca della Legalità da parte delle scuole del territorio.

Vai alla pagina della Biblioteca della Legalità

Per informazioni e iscrizioni – fattoria@altraofficina.it

PROGRAMMA
28 novembre dalle 15.00 alle 19.00

Michele Altomeni (Libera) – La Fattoria della Legalità a servizio delle scuole

Valeria Cigliola (Magistrato) – Legalita e cittadinanza

Gustavo Ferretti (Professore) – La Costituzione e la legalità democratica Read more

Coltivare i frutti della legalità – Campo antimafie 2014 (II edizione)

“Campo Antimafie – Coltivare i frutti della legalità – 2014”.

Il racconto in un video

Seguilo su Facebook

Qui puoi scaricare la locandina, e qui la cartolina.

locandina Campo 2014

LiberArte. Festival contro le mafie – 18-19-20 luglio

Dal 18 al 20 luglio 2014, si è svolto alla Fattoria della Legalità (Castelgagliardo di Isola del Piano) un festival contro le mafie.

La prima giornata costituiva l’evento conclusivo della rassegna “Voglio Esserci“. Le altre due giornate sono state il “Congresso Postfrivolista” e la “Festa della Resistenza” organizzata in collaborazione con l’ANPI Provinciale di Pesaro e Urbino.

Come raggiungere la Fattoria

liberarte Read more

Mafia nelle Marche – Relazioni della Direzione Nazionale Antimafia

La DNA redige ogni anno un relazine sulle proprie attività. Qui si possono leggere i paragrafi dedicati alla nostra regione.

Relazione 2012

 

Mafia nelle Marche – Fratelli di Sangue

fratelli20di20sangue

Nel saggio “Fratelli di Sangue” di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, pubblicato nel 2006, un breve paragrafo viene dedicato alla nostra regione. Puoi leggerlo qui.

 

Marche

Nelle Marche non manca nulla. C’è un litorale straordinario, un entroterra imprenditorialmente evoluto, con tante piccole e medie imprese, un porto, quello di Ancona, e un aeroporto, quello di Falconara, che garantiscono un collegamento con i mercati dell’Est. Qui le cosche calabresi hanno messo radici da poco, ma sono quasi tutte coinvolte nel traffico di sostanze stupefacenti e nel riciclaggio di denaro sporco. Nel febbraio 2002 un’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha individuato articolazioni operative della ‘ndrangheta nella provincia di Pesaro-Urbino, dove si erano stabiliti elementi collegati alla famiglia Ursino-Macrì di Gioiosa Ionica, distinguendosi nella gestione di un rilevante traffico di cocaina proveniente dalla Calabria e diretto verso le Marche e l’Emilia Romagna. Sempre nelle Marche è stata scoperta una filiale della famiglia Alvaro di Sinopoli. Il punto di riferimento era Carmine Alvaro, residente ad Ancona, il quale, con cadenza settimanale, si riforniva di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, provenienti dalla Calabria. A insospettire gli inquirenti erano stati una serie di investimenti commerciali nell’area compresa tra Ancona, Marina di Montemorciano e Senigallia. La stessa operazione ha portato all’arresto del latitante Antonio Alvaro. Nel 2006 a Matelica, in provincia di Macerata, è finita la latitanza di Vincenzo Ficara, elemento di spicco dell’omonimo clan di Reggio Calabria.

Ripiantiamoli

DSCN4787Il furto degli olivi è stato un gesto infame che dimostra ancora una volta che bisogna tenere alta la guardia e rispondere al sopruso e alla violenza con una nuova cultura della corresponsabilità.

Proprio per dare un segnale chiaro in questo senso, Libera Pesaro e Urbino, l’Associazione Fattoria della Legalità e diverse altre organizzazioni con cui collaborano, hanno deciso di riprogrammare una giornata di volontariato per ripiantare tanti ulivi quanti ne sono stati rubati, anzi, molti di più.

Dopo il triste episodio, molti hanno espresso la propria solidarietà ed il desiderio di contribuire, economicamente o in altra forma, a ripristinare l’oliveto.

La prima organizzazione a muoversi in questo senso è stata la sezione marchigiana dell’Associazione Nazionale Magistrati, da sempre vicina ai ragazzi che stanno dando vita all’esperienza della Fattoria.

Chiunque altro voglia contribuire a questa operazione di ripristino e in generale alle attività che stiamo portando avanti sul bene confiscato, può versare un contributo sul conto corrente identificato dal

codice IBAN IT42B0501802600000000144077

intestato all’associazione di volontariato “Fattoria della Legalità ONLUS”.

Chi volesse collaborare in altro modo può contattarci scrivendo a pesaro.urbino@libera.it.

La giornata di piantumazione degli olivi è in via di programmazione per il prossimo 9 marzo 2014.

Il furto degli olivi ci riguarda…

1176186_10201657883987209_1080607794_nHa fatto notizia in questi giorni il furto alla Fattoria dei 40 olivi che avevamo piantato nelle due giorante di volontariato di Novembre. Peccato che non facciano altrettanto notizia le giornate che diversi gruppi di persone dedicano alla vita del bene confiscato. Peccato, perchè se dessimo più spazio alla cultura della legalità che a quella dell’illegalità, anche sui mezzi di informzione, forse potrebbero diffondersi meglio alcuni valori positivi, perchè l’esempio insegna, nel bene e nel male.

Questa amarezza si aggiunge a quella del furto. Non certo per il valore economico degli ulivi, che si aggira intorno ai 250 euro, ma per il suo significato rispetto alla cultura in cui viviamo.

Sul terreno del bene confiscato, al momento del sequestro da parte delle forze dell’ordine, c’erano diverse decine di olivi, adulti questi, di un valore molto maggiore delle esili piantine messe a dimora a novembre. Qugli olivi sono stati rubati mentre il bene era sotto confisca. E non li ha rubati il clan criminale che abitava la casa, ma qualcuno sul territorio. Non un’organizzazione a delinquere di stampo mafioso, ma qualcuno che vive nelle comunità attorno al bene.

Quel furto, anni fa, era un monito per tutti noi. Le mafie nascono dove le difese del territorio sono deboli. La grande criminalità prospera e si radica dove sono deboli i valori del vivere civile e il rispetto per il bene comune e per la comunità. Chissà quante persone sanno chi rubò quegli olivi, ma nessuno ha denunciato nessuno, e questa, purtroppo, si chiama omertà, la stessa che ha reso grandi e potenti le mafie nel mondo. Read more